Descrizione
I cittadini dell’Unione europea possono esercitare il diritto di voto in Italia anche per le elezioni europee. Per esercitare tale diritto è necessario presentare al Sindaco del Comune italiano di residenza una domanda per l’iscrizione in altra apposita lista elettorale aggiunta, relativa a tali consultazioni, istituita presso il Comune stesso - entro l'11 MARZO 2024.
Nella domanda devono essere espressamente dichiarati:
- la volontà di esercitare esclusivamente in Italia il diritto di voto;
- la cittadinanza;
- l'indirizzo nel comune di residenza e nello Stato di origine;
- il possesso della capacità elettorale nello Stato di origine;
- l'assenza di un provvedimento giudiziario, penale o civile, a carico, che comporti, secondo la legislazione dello Stato di origine, la perdita del diritto di voto.
L’iscrizione nella lista aggiunta permane fino a espressa richiesta di cancellazione o fino a cancellazione d'ufficio nei casi previsti.
Il modulo e la copia di un documento d'identità deve essere inviato al seguente indirizzo mail: protocollo@pec.comune.collio.bs.it.
ESERCIZIO DI VOTO PER IL PARLAMENTO EUROPEO DA PARTE DEI CITTADINI ITALIANI TEMPORANEAMENTE ALL'ESTERO (SOLO PAESI DELL'UNIONE EUROPEA):
In occasione delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, che si svolgeranno in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea nel periodo compreso tra giovedì 6 e domenica 9 giugno 2024, gli elettori italiani che si trovano temporaneamente in un Paese membro dell’Unione Europea per motivi di lavoro o di studio, nonché i familiari conviventi, possono votare per i membri spettanti all’Italia presso i seggi istituiti dagli Uffici consolari.
Per essere ammessi al voto è necessario presentare entro il 21 marzo 2024 una domanda – indirizzata al Sindaco del Comune di iscrizione nelle liste elettorali e da presentare all’Ufficio consolare italiano competente che poi ne curerà l’inoltro – che deve preferibilmente essere redatta utilizzando il modello reso disponibile dal Consolato Italiano di riferimento. La richiesta deve riportare l’indicazione specifica dei motivi, di studio o lavoro, per i quali il connazionale si trova nel territorio della circoscrizione consolare e deve essere corredata dall’attestazione del datore di lavoro/dell’istituto od ente presso cui svolge la sua attività di studio oppure da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redatta ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, che contenga l’indicazione dell’attività di lavoro o studio svolta, ovvero la qualità di familiare convivente.
Allegati
Ultimo aggiornamento: 22 febbraio 2024, 11:48